Tripla medaglia d’oro al Concorso Mundus Vini

Tripla medaglia d’oro al Concorso Mundus Vini

Arrivano i fuoriclasse! Assuli centra la tripletta dorata: questo il medagliere che la Cantina siciliana si è aggiudicata alla degustazione estiva della 31esima edizione del prestigioso concorso Gran Premio Internazionale del Vino Mundus Vini.

Fondata da Meininger Verlag, è una delle più importanti competizioni enologiche al mondo. Al Summer Tasting hanno partecipato 4.185 vini degustati alla cieca e valutati professionalmente da una giuria internazionale di esperti che ha premiato i migliori vini, al massimo solo il 40% del totale, e i vini Assuli hanno superato questo ostacolo a pieni voti. A ottenere i premi sono FURIOSO 2019 e ARCODACE 2021 (entrambi prodotti con uve Perricone 100%) e DARDINELLO 2021 (Zibibbo 100%). Tutti DOC Sicilia, tutti Biologici. Ecco quindi dei vini che possono inorgoglire non soltanto chi li ha imbottigliati, ma tutta la Sicilia.

Un successo che conferma l’alto livello qualitativo raggiunto dalle etichette dell’Azienda vitivinicola.“Un successo straordinario che ci permette di consolidare l’ottimo livello qualitativo dei nostri vini che, come già negli anni precedenti, stanno conquistando riconoscimenti nei più prestigiosi concorsi enologici internazionali”, commenta Roberto Caruso, Presidente di Assuli, in una nota. “Oltre al Furioso, che è uno dei fiori all’occhiello della nostra produzione, capace di conquistare successi, ci fa particolarmente piacere sottolineare l’affermazione di Arcodace, lanciato ad inizio estate, a conferma della felice intuizione di presentare una linea nuova che valorizza il Perricone, un vitigno reliquia, quasi dimenticato ed oggi riscoperto, che ci sta dando moltissime soddisfazioni. Arcodace è un rosso che nasce da uve Perricone in purezza e strizza l’occhio ai wine lovers più attenti a scoprire i mille volti autentici del vino italiano”.

Espressione del terroir della Sicilia Nordoccidentale

Il Perricone è una chicca tra i vitigni siciliani, all’espressione di Furioso, il primo Perricone in purezza prodotto dalla Cantina affinato 12 mesi in botte grande di rovere, Assuli scommette ancora su questo autoctono con Arcodace, un altro Perricone in purezza affinato interamente in contenitori di acciaio per 4-5 mesi. Un rosso che sorprende per vivacità. Complesso ed elegante, una piccola produzione di pregio, frutto della vendemmia 2021, ottenuta da una accurata selezione in vigna. Le uve di Perricone sono coltivate dalla Tenuta di Carcitella, il vigneto Assuli più esteso (65 ettari, 120/150 m. sul livello del mare), nel territorio di Mazara del Vallo (TP). Qui il terreno è di medio impasto, ricco in calcare e scheletro dalla buona dotazione minerale. Un tempo era il letto di un fiume, vi si trovano infatti ancora dei ciottoli rotondi chiamati CUTI. L’affinamento in legno oppure la vinificazione in acciaio permettono di esaltare la personalità unica che questo vitigno riesce ad esprimere nel più ampio degli appezzamenti Assuli.

Nuove interpretazione quindi per una ‘reliquia’, un vitigno coltivato nella Sicilia occidentale da tempo immemorabile, oggi recuperato grazie ad un lavoro pluridecennale. La coltivazione qualitativa è iniziata alcuni anni fa, quando, con il rinascimento della Sicilia enologica si è dato slancio ai vitigni reliquia ed il Perricone è stato eletto come una delle varietà icona di una rinnovata personalità della viticoltura isolana. Un vitigno che rispecchia quindi fedelmente le specificità pedoclimatiche delle zone in cui è impiantato. Il suo carattere si manifesta con espressioni di notevole eleganza; il microclima favorisce la complessità aromatica delle uve e la concentrazione di sentori intensi ma di assoluta finezza. Una curiosità: il suo sinonimo ‘Pignatello’ deriva dalle “pignatidare”, le terre rosse alluminose del trapanese, così chiamate per l’uso nella fabbricazione di pentole di terracotta.

Anche lo Zibibbo è piena espressione della Sicilia. Noto anche come Moscato d’Alessandria, lo Zibibbo si diffuse in molte zone del sud d’Europa in seguito al dominio arabo da cui deriva anche il nome stesso. ‘Zibibb’ significa infatti uva secca o appassita, di cui gli arabi facevano grande uso. È una delle rarissime uve al mondo a triplice attitudine: è uva da vino, è buonissima da mangiare e ideale da appassire. Questa sua straordinaria capacità di adattamento è fra le ragioni della sua lunghissima storia, che risale a 5.000 anni fa. In Sicilia è coltivato tradizionalmente come uva da appassimento, ma dà grandi vini anche nella versione secca che travolgono con l’aromaticità, i suoi profumi intensi e persistenti per il tutto pasto. Così è Dardinello Assuli, un vino dal profilo aromatico spiccato che sorprende per la sua freschezza in bocca. Lo Zibibbo secco è un bianco siciliano perfetto per accompagnare piatti a base di pesce. 

Tutti i nomi delle etichette Assuli rievocano l’Orlando Furioso, il celebre poema scritto da Ludovico Ariosto. Luoghi e personaggi magici che fanno sognare e fantasticare gli amanti, di tutte le epoche. In queste pagine c’è l’orizzonte a cui si giunge sulle ali della fantasia, ove si intrecciano i racconti dei Paladini che incontrano talvolta il peccato o la redenzione, combattono il nemico o cercano la donna amata, dove la meraviglia di dischiude e l’emozione si accende.

Scarica i certificati di degustazione di Furioso, Arcodace, Dardinello

Torna al blog