Assuli al Millésime Bio dal 30 gennaio a Montpellier

Assuli al Millésime Bio dal 30 gennaio a Montpellier

Assuli sposa la transizione ecologica e conferma la presenza a Millésime Bio STAND 311 PADIGLIONE B2 il primo evento commerciale dell’anno per i professionisti del vino che si svolgerà al Parc des Expositions de Montpellier Perols dal prossimo 30 gennaio al 1 febbraio 2023 presentando le sue novità ad un pubblico francese ed internazionale. Nel cuore della più grande regione vinicola biologica della Francia sono attesi più di 1.300 espositori provenienti da 20 paesi di tutto il mondo, consolidando lo status di Millésime Bio come centro d’affari e forum leader a livello mondiale per i vini biologici.

In un contesto in cui i criteri di consumo stanno cambiando, a dispetto della riduzione dei consumi di vino, quelli di vino biologico sono in aumento. Il 29% degli europei l’ha integrato nelle proprie abitudini, rispetto al 17% del 2015 (ricerca ‘Evoluzione del consumo di vino biologico in Europa Millésime BIO 2022’). Cifre destinate ad aumentare, dato che i lovers di vino biologico sono strutturalmente più giovani rispetto alla media dei consumatori di vino. Proprio questa sarà l’occasione per rimarcare la sostenibilità come driver d’azione della Cantina Siciliana che ha fatto della territorialità il suo vessillo. Assuli condurrà i visitatori in un viaggio attraverso il percorso dell’uva, dunque, dalla vigna alla bottiglia, secondo il rigido disciplinare dell’agricoltura biologica, ma anche la storia, i personaggi dell’Orlando Furioso, e le scelte che hanno permesso lo sviluppo di un ampio progetto di sostenibilità ambientale.

Assuli punta sulla riscoperta di vitigni autoctoni come il Perricone e valorizza il territorio, lavorando su ogni singola fase della catena del valore per abbracciare un concetto esteso di sostenibilità.

* L’architettura, che coniuga con armonia edificio produttivo e paesaggio rurale.

** I vigneti, 130 ettari incluso il vigneto sperimentale che riporta in auge i vitigni autoctoni antichi, gestiti interamente in regime biologico tutelando e rendendo sempre più riconoscibile quella qualità e quella tipicità che hanno reso grandi le uve siciliane nel mondo. L’attenzione è massima affinché l’ecosistema viticolo sia il più possibile in equilibrio per funzionare al meglio. Per Assuli il biologico è realmente un innalzamento della sostenibilità: i trattamenti con rame sono ridotti, per mitigare annate poco piovose si fanno concimazioni organiche, poiché è molto importante non far soffrire le piante, tenere i grappoli coperti. Questo permette il mantenimento dell’integrità aromatica: gli aromi, infatti, sono collegati alla disponibilità di azoto nel terreno, alla vigoria.

*** Il processo produttivo è in fase di certificazione SOStain e VIVA, due programmi per la vitivinicoltura che superano lo stesso concetto di “biologico”. Un progetto ambizioso e al contempo assolutamente concreto che prevede l’ottimizzazione delle performance ambientali per migliorare le prestazioni di sostenibilità dell’intera filiera vitivinicola attraverso l’analisi di quattro indicatori: ARIA (impronta climatica), ACQUA (impronta idrica), VIGNETO (impatto delle pratiche di gestione agronomica) e TERRITORIO (impatto socio-economico-culturale). Rappresentano il dato concreto di partenza su cui Assuli baserà la propria azione di miglioramento continuo, individuando misure che riducano gli effetti negativi sull’ecosistema ed impegnandosi ad attuarle.

**** Poi il packaging eco friendly. Il recente restyling delle confezioni ha portato all’adozione della bottiglia Borgognotta Virgo Leggera per Fiordispina, Carinda, Dardinello, Fiordiligi, Arcodace. Solo 410 gr, una scelta che rientra a buon diritto nel lightweighting, cioè la direzione di riduzione del peso utilizzando vetro più leggero, che consente di diminuire l’impiego di materie prime, le emissioni di ossidi d’azoto e anidride solforosa e i costi legati ai trasporti. Ogni bottiglia leggera, inoltre, fa risparmiare circa 200 grammi di materie prime vergini che, insieme ad un minore rilascio in atmosfera di emissioni di ossidi d’azoto e di anidride solforosa, sono responsabili delle piogge acide e del GWP (Global Warming Potential).

Passi importanti in un contesto in cui la Sicilia è la prima regione per superficie di vitigni biologici e per aver sviluppato un protocollo integrato nato dal basso, dalle esigenze dei produttori e per i produttori. Un percorso sensibile anche a consegnare alle prossime generazioni un territorio integro, vivo e capace di restituire, nei prodotti che nascono dalla sua terra, quell’unico mix di fattori che fanno della Sicilia l’isola del Mediterraneo tra le più apprezzate al mondo.

Roberto Caruso: “Perchè scegliere il vino biologico? Perché è una scelta di qualità. Assuli da sempre lavora in riduzione di fitofarmaci ed ha progressivamente aumentato e migliorato le pratiche ecologiche, tanto da aderire al programma VIVA, un progetto del Ministero della Transizione Ecologica nato per misurare e migliorare le prestazioni di sostenibilità della filiera vitivinicola italiana. Abbiamo delle responsabilità verso chi sceglie di acquistare i nostri vini, così come le abbiamo verso i nostri dipendenti, collaboratori, il territorio in cui operiamo e chi verrà dopo di noi. Essere sostenibili significa essere lungimiranti”.

* Location
Montpellier Exhibition Centre
Route de la Foire – 34470 Pérols – France
GPS: Latitudine: 43.5722311 / Longitudine: 3.9520572 – View on Google Maps

** Apertura al pubblico
Lunedì 30 gennaio dalle 10 alle 19 / Martedì 31 gennaio dalle 9 alle 19 / Mercoledì 1 febbraio dalle 9 alle 17

*** Ingresso riservato ad operatori professionali

Parteciperai a Millesime Bio? Scrivici qui per fissare un incontro millesime-bio@assuli.it

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